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Settember 2012
Extending Humboldt within the FreeGIS.net project
Andrea Antonello – R3 GIS
Armonizzazione dati. Questi due termini, utilizzati quasi esclusivamente in ogni progetto europeo che vede come protagoniste terre di confine, celano una complessità che ha le sue origini in labirintiche procedure amministrative, differenze culturali tra paesi e alle volte scarse conoscenze per quello che è la gestione dei dati.
Quando si parla di armonizzazione di dati all'interno del progetto FreeGIS.net si considerano due diversi livelli: quello locale e quello globale(in questo caso europeo). All'interno del prgetto FreeGIS.net è stato studiato un set di dati di prova della Provincia Autonoma di Bolzano per valutare la fattibilità di un processo di conversione automatico affinché sia conforme agli attuali standard INSPIRE.
L'applicazione utilizzata per il processo di armonizzazione l'Humbold Alignment Editor ( HALE, http://community.esdi-humboldt.eu/),definito definita al meglio dal team stesso del progetto: "HALE è uno strumento per la definizione e la valutazione di uno schema concettuale di mappature. L'obiettivo di HALE è di permettere agli esperti di dominio di assicurare mappature logiche e coerenti e di conseguenza poterle trasformare in dati geografici. Inoltre, grande importanza viene data alla documentazione del processo di trasformazione ed i suoi impatti, ad esempio sottoforma di informazioni derivanti dai dati trasformati che ne risultano."
Nella prima parte del processo di conversione e armonizzazione dei dati, il team di FreeGIS.net è stato in grado di utilizzare HALE in modo da mappare il modello dati della Provincia Autonoma di Bolzano, allo schema di dati INSPIRE e inoltre di convertire il set di dati di prova con il solo uso di HALE. HALE produce il suo output nel format Geographic Markup Language (GML), il quale è un linguaggio xml piuttosto complesso in grado di sopportare qualsiasi schema di applicazione e pertanto il formato di output perfetto per uno strumento potente e generico come HALE. GML, inoltre non è il formato geografico più ottimale a causa della sua prolissittà e assenza di ogni tipo d'indexing spaziale.
Per i motive appena citati il team di FreeGIS.net ha deciso di estendere HALE permettendoli di creare quei formati di output che vengono regolarmente utilizzati nel mondo geografico,applicazioni comuni e protocolli di comunicazione. Questo porta a un interessante
sottoprodotto del processo dia armonizzazione , un'estensione di HALE che supporta l'esportazione del set di dati trasformati da HALE nel format Shapefiel
(http://en.wikipedia.org/wiki/Shapefile) e il format PostGIS (http://postgis.org/).
Seguendo il credo del progetto FreeGIS.net l'estensione sviluppata sarà rilasciata sotto una licenza di tipo open source e messa a disposizione della comunità. Si spera che questa estensione venga poi anche integrata in una delle future versioni di HALE.
LUNA la lunga notte della ricerca
La sera del 28 settembre a Bolzano si svolgerà un evento che ormai si ripete da qualche anno: la Lunga Notte della Ricerca del TIS.
Tale evento, oltre a vari stand in cui saranno presentate le ricerche in corso, tra cui il progetto FreeGIS.net, propone ben 14 attività, fra le quali:
• una gara a suon di mattoncini LEGO,
• come fare un orto sul tetto di una casa
• partecipare ad una vera e propria caccia al tesoro.
Infine, uno spettacolo teatrale bilingue attende i visitatori alle 18.30 e alle 22 nella sala plenaria del secondo piano: il divertimento è garantito per grandi e piccini.
Non solo il TIS brulicherà di gente, anche l'Accademia Europea di Bolzano – EURAC a ponte Druso e la Libera Università di Bolzano, co-organizzatori della Lunga Notte della Ricerca, promettono di attirare grandi folle.
www.facebook.com/luna.bolzano
Aperta la consultazione pubblica sul documento "Linee guida per Open Data interoperabili " di Digit PA
Sono state pubblicate sul sito dell'Agenzia Digitale Italiana (ex DigitPA) le "Linee Guida per l'interoperabilità semantica attraverso i Linked Open Data (LOD)", redatte da un Gruppo di Lavoro della Commissione di Coordinamento del Sistema Pubblico di Connettività (SPC).
Il documento dedica particolare attenzione all'informazione geografica digitale. Infatti, la lettura di questo documento, oltre a fornire un quadro della normativa europea e nazionale, una panoramica sullo stato dell'arte (standard, tecnologie, strumenti), e proporre l'approccio metodologico all'interoperabilità semantica tramite i LOD, consente di apprezzare la posizione assegnata ai dati territoriali pubblici, quale tipologia su cui applicare il paradigma dell'open data e prevederne l'interoperabilità semantica. Un'attribuzione derivante anche dal fatto che, per loro natura, essi si prestano a essere utilizzati nel contesto del web semantico come connettori di informazioni di fonti disparate, arricchendole, rendendole interoperabili e più facilmente fruibili anche in sistemi che prevedono comunicazioni tra macchine.
Inoltre, è fornita un'utile traccia per un primo approfondimento circa l'analisi, la comprensione e il governo dell'impatto sociale ed economico derivante dall'introduzione e dalla diffusione degli Open Data in generale, ovviamente applicabile ai dati territoriali. L'esposizione è sviluppata facendo ricorso al concetto di "catena del valore", per identificare gli attori e ruoli dei fruitori degli Open Data e attraverso l'identificazione di uno schema di modelli di business abilitati dagli Open Data stessi.
Fino al 20 settembre 2012 è possibile fare pervenire eventuali suggerimenti e proposte in merito al documento: http://www.digitpa.gov.it/notizie/linee-guida-open-data-interoperabili .
Le amministrazioni pubbliche italiane formalmente obbligate a scegliere software libero ogniqualvolta possibile
La legge 134 del 7 agosto scorso, che ha convertito il decreto legge 83/2012 recante misure urgenti per la crescita del Paese, comunemente chiamato decreto sviluppo, contiene una serie di modifiche all'articolo 68 del Codice dell'amministrazione digitale (Analisi comparativa delle soluzioni) che impegna la PA a dare la precedenza a soluzioni open source rispetto a prodotti proprietari.
A questo riguardo, consigliamo la lettura del commento di Simone Aliprandi, pubblicato qui: http://www.apogeonline.com/webzine/2012/08/29/il-software-libero-ha-la-priorita-per-legge
La Spending Review favorisce la fruibilità dei dati geospaziali della PA italiana
Un'altra legge di conversione, questa del cosiddetto decreto "Speding Review", ha introdotto un articolo (23, comma 12-quaterdecies) per garantire la "fruibilità dei dati geospaziali acquisiti con risorse pubbliche", da tutti i soggetti interessati, anche privati. Il testo (disponibile, per esempio, qui: www.opengeodata.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=9&Itemid=68, rappresenta certamente un ulteriore passo verso l'apertura dei dati della PA. Tuttavia, l'assenza di riferimenti alle regole dell'Open Data (leggi: riuso), a norme e a strumenti già esistenti rispetto a quanto indicato (vedi RNDT, http://www.rndt.gov.it/RNDT/home/index.php), fa ipotizzare che -passato il periodo feriale- leggeremo commenti critici, ma anche propositivi, finalizzati a contribuire nel miglioramento della normativa e delle regole attuative.
Programma aggiornato della Conferenza AM/FM GIS Italia (Roma, 26-27 settembre)
Come avevamo anticipato il mese scorso, la Conferenza annuale AMFM GIS, si svolgerà il 26 e 27 settembre. La sede è l'Aula Magna della Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma.
Il programma dettagliato della conferenza e altre informazioni utili per seguire -quest'anno anche da remoto- i lavori congressuali sono disponibili sul sito http://www.amfm.it.
BRISEIDE "training paths and training actions"
BRISEIDE (http://www.briseide.eu) è un programma ICT Policy Support Programme all' interno dell' Unione Europea . Coinvolgono 15 partner europei per quello che riguarda lo sviluppo di processi spazio-temporali per l'applicazioni web geospaziale.
Al momento il progetto è nella fase di diffusione dei dati ottenuti: è stato sviluppato un insieme di moduli e-learning i quali sono ora a disposizione della community degli stakeholders . I moduli sono stai raggruppati in due percorsi formativi differenti ,oggetto di azioni di formazione organizzata :
BRISEIDE for Decision Makers (per colro che decidono)
BRISEIDE for Developers (per sviluppatori)
http://www.gisig.it/briseide/training/index.php?option=com_content&view=article&id=60
dove sono disponibili anche i collegamenti per accedere alle pagina dedicata ad ogni azioni di formazione e avere maggiori informazioni
La struttura dell'azione di formazione proposta è la seguente:
•Workshop introduttivo : 5 settembre, a distanza assistita da GISIG.
• Le sessioni di formazione a distanza assistita: dal 5 settembre al 15 ottobre